domenica 26 febbraio 2012

Drive




Me l'ero perso, come avevo potuto!? Sarà che a me delle  macchine proprio non me ne frega niente e  nemmeno di Ryan Gosling, poi pensavo fosse l'ennesimo F&F... Comunque dopo mesi e mesi è giunto il momento di vedere questo capolavoro iper osannato dal popolo, perchè la CRItiCCA non se l'è cagato pari, ma sopratutto iper osannato da C&B che da Ottobre una parola su due che scrive è su Ryan o su Drive o sui suo guantini, e lo scorpione sulla giacca, e lo Sguardling © (C&B), e gli stivali a punta.


Cosi aspettative a mille, chissà cosa avrà sto film di così rivelatorio, grazie alla gentilissima concessione di mio fratello che mi ha passato il DVD lo vedo. La prima parte un pelo lentina, piuttosto enigmatica, molta suspence, chissà cosa farà Ryan ora, perchè parole ne dice 2 ogni 20 minuti, chissà dove gli ha presi quegli stivali?, e quella giacchetta? Poi il film parte e la storia si sviluppa...è un CULP oppure un PULT, di conseguenza mi viene subito in mente PULP FICTION, sopratutto perchè come mille milioni di 15enni mi ero intrippato duro con Quentin e i suoi film assurdi, e quindi diciamo che a livello di storia non è niente male, ma dopo che ti guardi Quentin hai finito di vedere il PULP. E allora com'è che sto film ha fatto tanto scalpore? Per via di Ryan Drive, l'icona...si perchè in realtà quello che rende speciale questo film è la creazione di un nuovo super-eroe dei giorni nostri, nel senso che la gente vede il film e dice:" Ma quant'è figo Ryan Drive!?!? Vorrei troppo essere come lui, o almeno averlo come amico o come amante!" così come quando da ragazzino leggeva superman e si comprava il mantello rosso! E vi assicuro che c'è gente che se comprato guantini e corredo di Ryan Drive, e non per carnevale.
Il film tecnicamente è un gioiello, girato in maniera eccelsa, questa SCENA merita da sola tutto il film(come altri hanno già fatto notare), la colonna sonora e fantastica e da quel qualcosa in più all'impatto visivo che già è molto forte.


Però ci sono rimasto male, pensavo in qualcosa di diverso,più unico e innovativo,piuttosto che la nascita di una nuova icona, (oltretutto piuttosto riciclata e già vista appunto nei film di Tarantino) che diventa tale grazie all'ottima interpretazione di Ryan Drive e dalle indiscutibili doti del regista che sforna una chicca cinematografica. La sceneggiatura rispecchia alla perfezione il genere, senza spunti innovativi.
In realtà a conti fatti Drive è una copia riuscita meglio dell'originale e per questo può allo stesso tempo essere ammirata come un capolavoro o lasciare con un po' di amaro in bocca a chi si aspettava qualcosa di più ricercato.









sabato 25 febbraio 2012

Paradiso Amaro



E pensare che questo film l'ho visto ad una mini anteprima, il lunedì prima che uscisse nelle sale, con tanto di aperitivo offerto...Per una volta potevo fare il figo e dire la mia in anticipo! E invece mi sono fatto scappare l'occasione e mi ritrovo a scrivere di questo film circa 10gg dopo...
Partiamo dal titolo, che seppur suoni male di per sè, è raramente azzeccato! L'originale The Descendants, mi pare anche peggio della versione italiana, molto più ricercata e esplicativa. Il regista è lo stesso di Sideways, che mi è piaciuto molto e l'ho rivisto diverse volte anche perchè c'è Paul Giamatti che adoro, ho letto di tanti che credano sia sopravvalutato mentre a mio avviso i suoi lavori si distinguono decisamente dalla media, a volte la semplicità è molto più ricercata e complicata di quello che si possa pensare. L'idea di base del film mi è piaciuta  molto: Anche alle Hawaii succedono le cose brutte, mica tutto surf, donnine e cocktail sulla spiaggia! Del resto il film tratta argomenti piuttosto comuni che se non fossero collocati all'interno di questa cornice perderebbero sicuramente molto appeal.


Il personaggio di George è studiato veramente bene e recitato ancora meglio, è più facile recitare un personaggio forzatamente iconografico, come potrebbe essere Ryann Gosling in Drive o un uomo qualunque come miliardi ce ne sono e sembrare veramente VERO, umano?
In questo film Matt King compie un percorso che lo riporta alla realtà dopo che si era perso nella routine lunga una vita passata a rispettare i propri doveri, dimenticandosi però delle sfumature che rendono ogni esistenza "normale" unica e degna di essere vissuta. La combricola che si va a formare è ben assortita, solo la piccola Scottie è leggermente sottotono,compresi tutti gli altri: i suoceri, i cugini, amante e moglie dell'amante. La regia valorizza ogni secondo del film, rendendo il tutto ritmato al modo giusto mantenendo la nostra attenzione sempre al massimo. Spendo giusto due parole per Shailene Woodley che mi ha sorpreso piacevolmente, un ottima interpretazione! Mi sembra che il livello di recitazione americano si alzi sempre di più e che ugualmente essere belle non basti più per fare carriera nel mondo dello spettacolo...Ma forse è sempre stato così!
 Questo è un bel film, che merita di essere visto, i paesaggi fanno da sottofondo a tutta la vicenda sono spettacolari, le musiche azzeccate e l'andamento è perfetto con un giusto equilibrio di alti e "medi" che ti trasportano per tutta la durata, ci sono momenti davvero drammatici e altri molto divertenti(corsa a casa degli amici, pugno in faccia all'amico di Shailene dal suocero) di certo non sarà un cult o qualcosa di incredibilmente innovativo, ma come dicevo anche le  cose semplici possono essere molto belle.






giovedì 23 febbraio 2012

Hesher è stato qui

Sono rimasto indietro di brutto...mi era presa la mania del blog e ci stavo dietro come un forsennato, ora mi è scesa e si vede. Quindi ho deciso di tornare alle "origini", scrivo quando ne sento realmente il bisogno...Per me stesso più che altro, e quindi tutte quelle rubriche che mi sembravano fighe e che tenevano il blog bello pienotto sono saltate perlopiù, rimane la parte importante, il succo: I miei pareri su quello che vedo, se ne ho voglia.



Questo film poteva essere bello... gli ingredienti c'erano tutti, ed erano quelli giusti, purtroppo sono stati buttati nel pentolone alla cazzo e quello che ne è uscito è piuttosto deludente. C'è la provincia americana, la vita di tutti i giorni di gente qualunque, come me e te, l'evento significativo che determina un cambiamento cosi radicale che è necessario prenderci le misure, però poi sono quelle cose che quando ti succedono dici "eccheccazzoo!" ma poi quando ci ripensi dopo qualche tempo ti rendi conto che qualcosa di buono ne è poi saltato fuori comunque, e infine c'è IL personaggio, si quello particolare per un qualche motivo che prenderà le rendini del film per portarlo, si spera, da qualche parte. Non è credibile che Hesher si piomba nella loro vita e nella loro casa dal nulla, non è credibile Natalie Portman sfigata che fa la commessa alla conad, molto meno di lei, non è credibile che il bambino vengo investito da Hesher così come se niente fosse, che venga bruciata un auto e nessuno risale a lui, che un padre porti un figlio a delle sedute per affrontare il lutto della madre piene di depressi cronici che minimo ti cresce come questo qui sotto...

 Ma questo non è poi così importante...Il vero problema di questo film è che le cose succedono e basta, senza un senso, senza un minimo di scopo narrativo, ne tanto meno fanno crescere in qualche modo i personaggi del film. Le cose succedono, Hesher è uno stronzo senza senso, il bambino diventerà il capo di una baby-gang, e vissero tutti felici e contenti. Il bello di questi film è la crescita, sono situazioni piu o meno assurde pregne di significato! E il personaggio del padre è veramente al limite...piuttosto insignificante...Alla fine di tutto ci si chiede "Ma realmente Hesher è stato qui?!" Non come in quei film che alla fine si scopre che era il suo alterego-subconscio o robe viste e riviste cosi, piuttosto perchè cos'ha cambiato Hesher nelle loro vite? Forse che alla fine Rainn Wilson si è fatto la barba? Perchè per quello bastava un rasoio...Bravo Joseph, anche a interpretare assurdi personaggi in altrettanto assurdi film.





martedì 14 febbraio 2012

Weeky Quote: Citazionando


Altra pietra miliare degli anni '80, credo di averlo visto almeno 1000 volte!!
Il primo episodio è il mio preferito però ho visto anche gli altri.
Tra l'altro poco tempo fa ho visto al telegiornale che hanno inventato uno skate in grado di volare (anche se solo a pochi cm da terra, con l'aiuto di azoto liquido e facendolo scorrere su un binario predefinito) ispirandosi proprio a quello di Marty.


Ritorno al futuro 






"If my calculation are correct, when this baby hits 88 miles 
"Se i miei calcoli sono corretti quando questo aggeggio toccherà le 88 miglia
an hour, you're going to see some serious shit."
orarie ne vedremo delle belle, Marty."  



















Posted by Miss Idgie

venerdì 10 febbraio 2012

Hugo Cabret



Atteso...Attesissimo!
Chiaccherato...Chiaccheratissimo!
Esaltalto....Esaltatissimo!
Nominato...Nominatissimo!

Si insomma, è stato creato un HYPE veramente strepitoso intorno a questo film...Innanzitutto per via del fatto che nonostante nel resto del mondo sia uscito per Natale, in Italia è uscito il 3 Febbraio, colpa della CNCBF(Cospirazione Nazionale Contro i Buon Film) che come al solito ha voluto favoreggiare il cinepanettone. Sarà Martin Scorsese, ma sopratutto 11 nomination agli Oscar!!! Una cosa fuori dal comune...quando uno sa che un film ha avuto un riscontro dalla critica così grande non  può che andarlo a vedere...Ma veramente questo film è di una tale portata?! Hugo Cabret è una favola come tante altre ne abbiamo viste, un ottima favola, sopratutto se vista per Natale in famiglia, una di quelle favole di una volta con la morale che fa crescere bene i bambini. Ben fatto, ovviamente, non ci si aspettava di certo un film-accio visto il cast e il maestro d'orchestra che c'era dietro la cinepresa... Scorrevole anche per noi non più piccoli...Un ottima favola di Natale. 
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Però qualcosa non torna, 11 nomination sono veramente tante, e di certo la visione del film toglie ogni malizioso dubbio che siano TROPPE. Io, che mi sono ripromesso quando ho deciso di iniziare a scrivere su questo blog, di cercare di essere costruttivo, che a sparare merda su tutto ci si mette un secondo...Ho pensato: "Perchè 11 nomination?!"
Forse perchè la combinazione: NATALE+MARTIN+11NOMINATION  è una certezza di incassi strepitosi? Certamente alla base di tutto c'è anche questa motivazione, ma ho voluto vederci dell'altro...
Probabilmente il miglior regista (o almeno considerato tale dal giro che conta) dei giorni nostri, gira un film sul cinema,o meglio sul patrigno del cinema e allo stesso tempo l'inventore degli effetti speciali, Geroges Méliès. E lo fa utilizzando l'ultima frontiera delle tecniche cinematografiche, il 3D, creando una contrapposizione indiscutibilmente interessante per chi di cinema ne sa davvero, non come me che "guardo come mangio", mostrando in poco più di 2 ore l'evoluzione del cinema in 110 anni di storia: da "Le voyages dans la Lune" a "Hugo Cabret 3D". 





martedì 7 febbraio 2012

Weekly Quote: Citazionando


Io adoravo la serie animata e soprattutto Slimer, il film l'ho visto solo successivamente soprattutto durante le festività natalizie.
La trama è abbastanza assurda ma il film è un cult degli anni '80 e l'omino marshmallows/michelin era troppo carino.

Ghostbusters






"Let's show this preistoric bitch how
"Mostrate alla troia preistorica come
we do this downtown"
 si lavora all'assessorato"  



















Posted by Miss Idgie

sabato 4 febbraio 2012

Millenium - Uomini che odiano le donne



Non è il mio genere. Però è quello di Miss Idgie, che si è letta la trilogia e mi ha chiesto di vedere sto film...Partiamo dal fatto che sono totalmente a digiuno di tutto ciò che riguarda Lisbeth e gli uomini che odiano le donne o le ragazze con i tatuaggi del dragone. Il regista è un programma, David Fincher, c'è Daniel Craig che ultimamente mi piace veramente un sacco come attore, si è riuscito a scrollare quel tantino di gelo emotivo che lo ha reso davvero affascinante, e c'è Patricia Rooney Mara, che è veramente brava e anche bella. La storia è abbastanza avvincente, del resto questo genere di film della serie "chi è il serial?" sono tutti piuttosto uguali a mio avviso...Infatti a me non mi fanno impazzire, anche perchè Lo Squalo ha un animo sensibile, e solo a pensare a delle donne violentate e massacrate gli prende male, infatti il mio metro di giudizio non tiene assolutamente conto di quanto il film ti fa agitare, perchè a me basta veramente poco per non dormire la notte.
Il film scorre abbastanza bene, la cosa che secondo me può contraddistinguere Millenium da tutto il resto di sta roba, è il rapporto Lisbeth-Miakel, che nel primo episodio non viene particolarmente approfondito, mentre il personaggio di Lisbeth amato-odiato credo che tutto sommato sia piuttosto riuscito, niente di originale ma d'altronde non sono uno di quelli che va a cercare con il lumino l'originalità...Spero che nei prossimi film ci saranno maggiori approfondimenti appunto sul loro rapporto "atipico", che poi aprendo una mega-parentesi: Ma cos'è che non abbiamo già visto?! Magari io non l'ho visto, o te, ma qualcuno che se guardato un film che noi non abbiamo visto l'avrà sicuramente GIA' VISTO. Quindi smettiamola di usare questo come metro di giudizio...serve solo a smontare film che per un qualche motivo ci stanno sul cazzo. Un film è bello se ti prende, e se ti emoziona addirittura e un gran film. Questo è un buon film, vedrò di certo i prossimi due, d'altronde cosa vi aspettavate?





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